Amedeo
Rotondi nasce a Vicovaro (RM) il 27/10/1908; completati gli studi superiori
inizia l’attività di insegnante che prosegue fino alla metà degli anni ‘50. Trasferitosi
a Roma, nel 1941 apre insieme alla moglie Anna Maria la “Libreria delle Occasioni”:
ma anche lui, come molti italiani, viene coinvolto nelle vicende drammatiche della
seconda guerra mondiale. Nell’autunno del 1943 rifiuta di rispondere alla chiamata
alle armi del costituendo esercito della Repubblica di Salò indirizzata anche
agli ufficiali in congedo e si rifugia a Vicovaro; ricercato come disertore e
scoperto, riesce a scampare fortunosamente alla cattura dandosi alla macchia.
In questa circostanza terribile ha il suo primo contatto con la realtà del paranormale
e questa esperienza, che poi racconterà ampiamente nel libro Il
protettore invisibile, segnerà per sempre la sua esistenza aprendola a nuovi
orizzonti. Tornato a Roma a guerra finita, concentra i suoi studi sulle discipline
esoteriche e fa della “Libreria delle Occasioni” una delle prime e più importanti
librerie, non solo d’Italia, specializzate nel settore. Inizia un periodo molto
fervido fatto di conferenze, riunioni, dibattiti che ne alimentano la fama e che
si esaurirà solo con la morte. Nel 1946 fonda il “Corriere Librario”, periodico
per bibliofili per la compravendita di libri, che si diffonde rapidamente a livello
internazionale. All’inizio degli anni ‘60 pubblica i suoi primi titoli, dando
forma scritta a quasi due decenni di studi e riflessioni. Negli anni ‘70 partecipa
e svolge un ruolo tutt’altro che secondario nel Cerchio Firenze ‘77, una delle
più importanti esperienze parapsicologiche collettive italiane. Amedeo Rotondi
e la sua libreria, nella quale collabora preziosamente anche la sua unica figlia
Vera, sono ormai un punto di riferimento, anzi un vero e proprio centro di gravità
di tutto un mondo culturale in espansione e finalmente libero da ogni censura.
Tutti coloro che ora parlano, scrivono e leggono di esoterismo come fosse cosa
naturale, sono debitori nei confronti dell’attività di aggregazione e catalizzazione
culturale di inestimabile valore svolta da Amedeo Rotondi e dalla sua libreria,
in anni certamente difficili in cui certe posizioni venivano guardate con sospetto,
quando non con manifesta ostilità. Tra il 1962 e il 1997 Amedeo Rotondi pubblica
22 titoli di grande successo presso diverse case
editrici (Mediterranee, Astrolabio, Sugarco, S.A.S.), compresi i primi 6 stampati
in proprio. Tra il 2003 e il 2008 vedono la luce 4 opere postume alle quali l'autore
aveva lavorato negli ultimi anni di vita. Diversi sono i nomi scelti per firmare
i suoi libri, da Vico di Varo derivato chiaramente dal suo paese di nascita, al
suo vero cognome ed infine al più amato e usato Amadeus Voldben, acronimo di Volontario
del Bene, identificativo della missione sempre perseguita in vita e delineata
nel libricino omonimo, stampato per la prima volta nel 1972, vera e propria bibbia
per tutti coloro che si riconoscono in questo progetto di diffusione del Bene.
Ma oltre al valore intrinseco degli scritti, sono le riunioni e la sua stessa
presenza in libreria a suscitare curiosità e interesse presso un pubblico molto
ampio, che vede in Amedeo Rotondi una guida spirituale che dall’alto di un’immensa
esperienza di vita è in grado di fornire suggerimenti mai banali e, da vecchio
educatore, sempre comprensibili. E dietro una apparente severità, che è semplicemente
rifiuto della superficialità, traspare la disponibilità e l’umanità di una persona
realmente al servizio del bene, accessibile a chiunque varchi il civico 82 di
via Merulana. Gli anni ‘80 e ‘90 sono caratterizzati da una produzione culturale
ancora eccelsa ma, questi ultimi, anche dal profondo dolore per la perdita dell’adorata
figlia Vera e dell’amata moglie Anna Maria, dolore che non intacca, anzi, semmai
rafforza la sua serena consapevolezza della morte come momento di passaggio verso
l’eterna felicità. Nonostante i problemi fisici che lo tormentano, continua
a scrivere e a regalare gemme di saggezza e consigli fino a pochi giorni prima
della morte: Amedeo Rotondi muore per questa vita e per questo mondo l’11 ottobre
1999. Chi desidera leggere una biografia
di Amedeo Rotondi più approfondita può farlo su Wikipedia, dove abbiamo creato
un'apposita voce. Mentre da questo link
è possibile ascoltare le "Conversazioni di carattere spirituale", ossia la registrazione
degli incontri tenuti da Amedeo Rotondi negli anni '80, che ci restituiscono la
sua intensità e immediatezza comunicativa. |