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Il
libro insegna a dirigere la propria mente, poiché la trasformazione
dell'uomo dipende dai propri pensieri. L'uomo comune si abbandona
passivamente alle fluttuazioni del pensiero, cambia direzione
e velocità ad ogni momento, come una vela posseduta dal vento.
Invece il saggio ha le chiavi della propria mente; in essa
prevalgono i pensieri positivi e sono banditi quelli negativi,
nemici della serenità dello spirito. Questo è un ideale valido
per tutti, ma non facile da seguire a causa dei richiami della
materia che distolgono la nostra attenzione dall'Alto. Ma
la padronanza costante sui nostri pensieri ci porterà ad un
risultato felice. D'altronde, la regola è semplice: più i
pensieri sono elevati, più la nostra vita sarà di ordine elevato.
Il libro fa parte di una ideale trilogia di testi postumi
che affrontano lo studio sulla natura del pensiero. Se ne
"Le leggi del pensiero" vengono studiati i meccanismi, anche
pratici, che presiedono al funzionamento della mente e della
volontà, se in "Pensieri per una vita serena" il pensiero
da oggetto di studio diviene soggetto esprimendosi nella forma
spiritualmente elevata della meditazione, ne "La potenza creatrice
del pensiero", invece, il tema viene trattato da un punto
di vista teorico fino a giungere al vertice del pensiero mistico.
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